Autotrapianto di Capelli

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Il trapianto dei capelli è l'intervento che consente di migliorare la condizione estetica del cuoio capelluto, correggendo inestetismi come la calvizie androgenetica, ovvero la perdita dei capelli provocata dagli ormoni maschili (ed anche, nei rari casi di calvizie femminile, dai derivati degli estrogeni).

L'intervento

L'intervento viene effettuato mediante prelievo nelle zone del cuoio capelluto dove i bulbi non risentono dell'azione del testosterone (nuca, tempie) e i capelli prelevati vengono reimpiantati nelle aree affette da calvizie. Il tessuto prelevato viene trattato e da esso si ottengono numerosi bulbi capilliferi, ognuno capace di generare da 1 a 3 capelli. Ciascun bulbo viene trapiantato da solo, secondo la tecnica di autotrapianto monobulbare descritta da Choi, la più efficace e meno traumatica (si utilizzano degli aghi per impiantare i bulbi).

L'anestesia e la degenza

L'anestesia è di tipo locale con una sedazione che prevede la presenza dell'anestesista; non si tratta di anestesia generale, il/la paziente non viene intubato/a e respira da solo/a, ma in ogni caso dovrà presentarsi il giorno dell'intervento digiuno/a dalla sera precedente ed accompagnato/a.

Il regime di degenza è day hospital, ovvero in struttura con sala operatoria e con dimissione nell'ambito della stessa giornata dell'intervento.

Il decorso

Il decorso prevede di effettuare cura dei capelli a giorni alterni presso centro specializzato per i primi 15 giorni, evitando così il permanere delle croste che si formano sul cuoio capelluto. Per i primi 15 giorni non dovrà essere effettuata balneazione. Il paziente viene dimesso con un minimo cerotto sulla nuca e/o sulle tempie o anche senza alcuna medicazione, avrà dei punti di sutura nascosti in zona di capillizio (nuca e/o tempie) ed avrà già i suoi nuovi capelli trapiantati, lunghi circa 1 cm, nella aree di calvizie. La maggior parte di questi tuttavia andranno incontro a perdita del fusto nell’immediato post-operatorio, e si dovrà attendere la ripresa del bulbo prima di vedere i nuovi capelli definitivi, non prima di tre mesi. Dovrà essere assunto antibiotico per bocca per 5-6 giorni. Andrà evitata l'esposizione diretta non protetta del cuoio capelluto al sole o a raggi UV artificiali per 6 mesi.

Gli esiti temporanei

Gli esiti temporanei prevedono edema (gonfiore) ed ecchimosi (lividi) del cuoio capelluto, che potranno poi scendere verso la il volto nei giorni successivi per effetto della gravità. Saranno presenti crostosità che verranno eliminate con lavaggi a giorni alterni in centro specializzato. Possono essere presenti dolore e/o senso di tensione, ben controllabili coi comuni analgesici.

Possibili complicanze sono quelle che possono complicare un qualsiasi intervento chirurgico, e cioè l'ematoma e/o l'infezione, che cerchiamo di prevenire mediante le manovre intraoperatorie (emostasi, sterilità) e postoperatorie (antibiotici).

Gli esiti definitivi

Gli esiti definitivi prevedono la permanenza di una cicatrice, come in ogni atto chirurgico in cui il derma viene completamente interrotto e poi suturato. C'è da dire che le cicatrici di esito di trapianto di capelli sono tra le meno visibili che ci siano, in quanto collocate in un distretto come quello nucale o temporale ricco di capelli.

Il risultato definitivo e generalmente soddisfacente lo si può apprezzare dopo almeno 3 mesi dall’intervento; c'è da dire che, come in tutti gli interventi di estetica, possono residuare esiti estetici non ottimali o comunque non del tutto soddisfacenti le aspettative del paziente. Nel caso, si valuterà un eventuale intervento correttivo, solitamente di minore entità rispetto al primo.

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