Trattamenti Riempitivi / Volumizzanti

Cliccare per vedere le fotoEsempio: Trattamenti riempitivi volumizzanti
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La parola inglese “filler” si traduce letteralmente con “riempitivo”. Questo termine racchiude tutta una serie di sostanze che vengono appunto utilizzate per correggere (“riempiendo”) quelli che sono ritenuti difetti della cute principalmente a livello del volto. Il filler più utilizzato ad oggi è l'acido ialuronico cross-linkato, seguito dal gel di cellulosa con idrossiapatite di calcio.

Acido Ialuronico

L'acido ialuronico è un costituente fondamentale del tessuto di “impalcatura” del nostro organismo, il tessuto connettivo, ed è pertanto di assoluta sicurezza nell'utilizzo. Il termine “cross-linkato” si riferisce al fatto che le sue molecole vengono trattate in modo da collegarle tra loro ottenendo così di fatto molecole più grandi. Questo serve ad aumentarne lo “spessore” a vario livello, creando così una gamma di prodotti che forniscano un diverso grado di riempimento e che abbiano un più lento riassorbimento. Il riassorbimento; la domanda che tutti fanno. L'acido ialuronico si riassorbe nel giro di un periodo che va dai 6 mesi ad un anno, è stato creato così, appositamente per non essere un filler permanente. I filler permanenti esistono ma sono generalmente sconsigliati in quanto un buon risultato immediato non garantisce una eguale resa nel futuro, con l'invecchiamento del volto possono sorgere problematiche imprevedibili.

Idrossimetilcellulosa

Altro filler riassorbibile ma con tempo di riassorbimento più prolungato è il gel di idrossimetilcellulosa. La cellulosa è sostanza del tutto anallergica in quanto presente in modo diffuso n moltissimi alimenti, carta, legno eccetera. L'effetto di riempimento si accompagna soprattutto ad un minor edema circostante nei primi giorni dovuto al minor richiamo di acqua rispetto all'acido ialutonico, con un risultato quindi più stabile rispetto all'acido ialuronico, con il quale il normale assestamento del gonfiore dopo qualche giorno porta alcune pazienti a ritenere già terminato l'effetto riempitivo.

Il trattamento

Cosa si può fare con i filler? Il loro utilizzo “principe” è a livello del terzo inferiore del volto dove con essi si può aumentare il volume delle labbra e ridurre in modo considerevole l'entità delle rughe, soprattutto quelle profonde come le rughe naso-geniene (quelle che decorrono dall'estremità inferiore del naso agli angoli della bocca). La mia tecnica personale prevede di praticare prima una completa anestesia locoregionale dell'area peribuccale effettuata passando dalla mucosa della bocca (in pratica, sia per tecnica che per farmaci utilizzati, è la stessa modalità utilizzata dagli odontoiatri). Le controindicazioni si hanno nei pazienti che hanno manifestato una evidente allergia agli anestetici locali o agli stessi filler (quest'ultimo caso è rarissimo) e nelle pazienti gravide o in allattamento. Le complicanze si riducono essenzialmente alla formazione di lievi ematomi (abbastanza frequente), che possono essere controllati applicando subito ghiaccio sulla parte.

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