Trattamenti Enzimatici

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Nel nostro organismo sono naturalmente presenti delle sostanze chiamate enzimi, che agiscono da catalizzatori accelerando e veicolando i processi biologici. Tra questi ce ne sono alcuni di particolare interesse per la medicina estetica:

Collagenasi

Sono gli enzimi responsabili della scissione delle catene del collagene. Questa loro caratteristica può essere sfruttata per ridurre l’eccesso di fibrosi tipico delle aree affette dalla pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S., la cosiddetta “cellulite” (vedi pagina dedicata)), dalla retrazione cicatriziale, dal cedimento anelastico tipico dell’invecchiamento cutaneo.

Lipasi

Sono gli enzimi responsabili dell’idrolisi dei trigliceridi, la maggior costituente dei lipidi (grassi) alimentari, che vengono scissi in glicerolo e acidi grassi, rendendoli così bio-disponibili. Questa caratteristica può essere sfruttata per ridurre le adiposità localizzate, sia se presenti in modo isolato, sia se in un contesto di pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S., la cosiddetta “cellulite”).

Liasi

Sono gli enzimi responsabili della scissione di diversi gruppi chimici da molecole più complesse senza sfruttare l’idrolisi. Questa caratteristica può essere sfruttata per ridurre l’edema, sia quello già presente in un contesto di pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S., la cosiddetta “cellulite”), sia per prevenire l’edema provocato dal trattamento stesso a carico degli altri enzimi associati.

Il trattamento

Cosa si può fare introducendo dall’esterno per via iniettiva gli enzimi? Il loro utilizzo è estremamente molteplice, sia a livello del volto che del corpo. Si praticano iniezioni con tecnica retrograda di prodotto contenente i tre enzimi sopra menzionati in diverse concentrazioni, opportunamente diluiti con anestetico locale. Sulla parte trattata si avranno numerosi vantaggi:

Effetti visibili dopo 3-4 settimane. Eventualmente il trattamento può essere ripetuto dopo questa tempistica. Possono comparire dolenzia della parte trattata (ben controllabile con antidolorifici) ed ematomi (ben controllabili con applicazione di ghiaccio in prima giornata e pomate specifiche a seguire).

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